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L’Invasione degli Hamburgers: Una Riflessione Surreale sul Consumismo

La Genesi di una Visione Distopica

Innanzitutto, è con immenso orgoglio che annuncio una notizia speciale. Il mio lavoro, L’Invasione degli Hamburgers, frutto della mia creatività, ha trovato una nuova casa. È stato venduto tramite Foundation.app.

Questo pezzo, L’Invasione degli Hamburgers, è forse uno dei miei migliori lavori che combina l’IA con l’arte concettuale. Infatti, molto più che pixel e pennellate elettroniche, è una dichiarazione – un manifesto visivo che riassume la mia crociata.
Dunque, affronto le problematiche della società contemporanea tramite l’arte. Mi concentro sull’epidemia di alimentazione malsana e sui rischi di anoressia e obesità. Inoltre, quest’opera agisce come una lampada che illumina le sfide sociali. Attraverso il simbolismo degli hamburgers, porta alla luce le problematiche di alimentazione presenti nella nostra società. Pertanto, spero di portare un cambiamento attraverso il linguaggio universale delle arti visive.

Uno Sguardo Professionale Diventato Artistico

Da oltre un decennio e mezzo, la mia esperienza professionale si è basata sulla fotografia culinaria.

È chiaro che è un’arena, il luogo dove creo la mia arte. Catturo la bellezza effimera delle creazioni culinarie. Questo lo faccio attraverso il gioco di luce e ombra, texture e colore. Infatti, mia lente ha sempre cercato di distillare l’arte gastronomica in ritratti still-life; sia per il non esperto che per il conoscitore. Tuttavia, durante il percorso intricato della mia carriera, si è verificato un cambiamento. In particolare, gli ultimi tre anni hanno rappresentato un cambio di paradigma. È stata una rinascita della mia espressione artistica. Ciò è dovuto al fatto che ho esplorato l’area emergente degli NFT.

Qui, in questa frontiera digitale, mi sono avvalsa della tecnologia IA e l’ho infusa con la mia competenza fotografica. Questa fusione ha trasformato la mia strategia e mi ha permesso di arricchire il mio concetto di fotografia tradizionale. Di conseguenza, il risultato è un insieme di opere rivoluzionarie. Queste re-immaginano il modo in cui il cibo appare. Lo fanno con significato e un tocco contemporaneo.

Ogni pezzo è un’esplorazione nel territorio sconosciuto dell’espressione. Qui, la realtà incontra il confine surreale. Ciò provoca le facoltà sensoriali e stimola l’immaginazione dello spettatore. Questo cambiamento, da fotografo commerciale ad artista digitale d’avanguardia nello spazio NFT, non è solo un cambio di medium. È una rivoluzione nel modo di pensare. Un salto verso un futuro dove l’arte è libera e continua a ridefinire i confini di ciò che è possibile.

L'Invasione degli Hamburgers - Svelare l'Opera

"L'Invasione degli Hamburgers" © Corina Daniela Obertas aka. TheFoodMaster

Nell’autunno del 2023 ho creato L’Invasione degli Hamburgers , illustrando un mondo ipotetico sull’orlo di un disastro del fast-food. L’opera è stata esposta ad Ottobre. Il luogo era la Galleria Art Bees di Craiova, Romania. Faceva parte della mostra ‘INVASIONI’. Questo evento si inseriva nella diciassettesima edizione della Notte Bianca delle Gallerie (WNG). È stata organizzata dall’Unione degli Artisti Visivi di Romania. L’obiettivo era evidenziare l’Arte come voce in un mondo rumoroso.

Il lavoro include un gigantesco hamburger luminoso che riempie il cielo con il suo nucleo in eruzione violenta come un’esplosione vulcanica. Questa giustapposizione associata a un articolo di fast-food e uno spettacolo apocalittico stimola una discussione sull’effetto della nostra società consumistica. L’opera è meticolosa e presenta una qualità cinematografica che è allo stesso tempo affascinante e minacciosa. L’immagine è creata con una consapevolezza ossessiva; è più di un banchetto visivo. È una narrazione raccontata in un tableau dinamico.

Il gioco di luce e ombra, e le texture che saltano fuori dalla tela sono tutte parti di un capolavoro cinematografico che invita lo spettatore a guardare più da vicino e comprendere il significato codificato in questa rete di pixel. Questa è una critica, uno specchio di fronte alla società, rivelando il precario confine tra valori e scelta. Con questo colorato arazzo digitale, ho combinato l’arte e un campanello d’allarme, chiedendo agli osservatori di considerare la strada che prendiamo e il futuro che progettiamo con le nostre scelte quotidiane.

Il Processo di Concezione dell’opera L’Invasione degli Hamburgers

Lo sviluppo di L’Invasione degli Hamburgers è stato come saltare nel mio buco nero creativo.

Questo pezzo è sorto da un seme nella mia immaginazione riguardo l’onnipresente consumismo. Questi semi sono fioriti nel terreno del mio profondo slancio artistico ed evoluti attraverso innumerevoli cicli per incarnare la visione interna che mi chiamava. Non è stata una creazione ma una scoperta – distillare la moltitudine di pensieri e sentimenti riguardo l’indulgenza della nostra società in un’unica immagine efficace. Il processo è stato un ibrido di emozione e tecnologia – l’IA è stata la mia anima artistica che estendeva un pennello elettronico nelle mie mani. Ogni bozza generata dall’IA è stata una conversazione con il medium – intuizione contro algoritmo. La tecnologia più sofisticata ha servito come veicolo per il mio messaggio, e ho sviluppato la visione fino a quando non è stata un’opera d’arte reale davanti a me. È stato un pezzo basato sull’amore e sulla determinazione. È stata necessaria pazienza, e ogni iterazione della bozza mi ha avvicinato al mio messaggio. Questa profonda indagine concettuale e investimento emotivo hanno portato a un’opera che dimostra la perseveranza artistica e il potenziale dell’IA come mezzo per l’espressione emozionale. Questo processo ha trasformato L’Invasione degli Hamburger in più di un’opera d’arte. È diventata una parte di me – una storia filata dalle stesse fibre del mio essere – e ha raccontato al mondo la sua storia.

Perché Questa Battaglia Contro i Disturbi Alimentari?

È una scelta personale affrontare l’ombra dei disturbi alimentari attraverso la mia arte.

In un mondo dove il cibo dovrebbe essere una gioia e una necessità, è diventato un oggetto di autolesionismo e malattia sociale. L’impulso a servire è professionale – è una risposta alle lotte silenziose che ci circondano ogni giorno. Per me, mangiare è un rituale di pasti, una comunione di corpo e natura. Eppure, in qualche modo, attraverso l’obiettivo e con i miei stessi occhi, ho visto questo atto basilare distorto dalle pressioni e dalle illusioni della nostra cultura. Ho visto spegnersi la luce negli occhi di tutti coloro che sono stati usati dal ciclo dei disturbi alimentari, il che mi ha ispirato a creare arte che porterà speranza e consapevolezza. Ogni pixel e pennellata sono un atto di empatia e un appello all’azione. Con L’Invasione degli Hamburgers, non stavo solo cercando di rappresentare una visione distopica; cercavo di rendere qualcosa di reale. Volevo creare un mondo distopico. Voglio smuovere l’anima, mettere in discussione ciò che scegliamo a tavola, nei negozi di alimentari, nelle nostre teste. Spero di innescare una conversazione, di riportare le parole sussurrate su immagine corporea, benessere e autostima. Questa lotta contro i disturbi alimentari è la mia crociata per il benessere, per restituire al cibo la vita, non la morte. È un tentativo di ricordarci che chiunque abbia questi problemi non è solo e che insieme, attraverso la comprensione e la consapevolezza, il cibo potrebbe essere riconquistato come una linea di vita, non un’arma di ferita.

Il Viaggio della Mia Arte Intorno al Mondo

La mia arte ha viaggiato in tutto il mondo come racconto della perseveranza di una donna che si sottopone alla prova e cerca riconoscimento.

La mia prima avventura nell’arte e nell’auto-espressione è molto umile. Anche se provengo da un modesto background familiare artistico, non avevo idea di come navigare nell’arte mondiale. Ho iniziato la mia avventura fotografica in modo non interessato, perché credo che l’essere autodidatta sia utile, come un nuovo inizio. Questa indipendenza e curiosità sono venute prima che considerassi mai di diventare un fotografo culinario. Facendo NFT e visitando gallerie d’arte mi sono resa conto di essere di nuovo una principiante in un’arena difficile ma affascinante.

La Ricerca di una Voce nel Mondo dell’Arte

Ho educato me stessa in questi ultimi tre anni a scoprire come spingermi fuori dalla mia zona di comfort. Non avevo mai esposto alle gallerie e alle mostre del mondo dell’arte con altri media prima della fotografia, ma mi sono avvicinata all’arte con lo stesso entusiasmo che avevo per acquisire competenze fotografiche. Il mio viaggio non è stato lo standard. Ogni esposizione è stato un primo passo verso una maggiore visibilità – per raccontare la mia storia e diffondere i messaggi dietro il mio lavoro. Tento di avere un dialogo su un’alimentazione consapevole e il rispetto per i nostri corpi con ogni pezzo che creo.

Nonostante le distanze e i progressi, credo di non essere ancora un nome noto, non un’artista i cui lavori sono resi manifestamente evidenti alle masse. Ma questo riconoscimento non mi scoraggia; continuo. Invece, mi spinge a trovare il mio posto nella forma d’arte. Proprio come i primi tentativi di padroneggiare il mio mestiere dietro la fotocamera, affronto questa sfida come un’apprendista autodidatta che desidera elaborare, adattare e utilizzare le informazioni apprese. 

La mia arte ha viaggiato in tutto il mondo come racconto della perseveranza di una donna che si sottopone alla prova e cerca riconoscimento. Ci vuole tempo e determinazione per essere riconosciuti artisticamente. Ogni esposizione e ogni spettatore che apprezza il mio lavoro è il mio trionfo. Mi fa pensare che forse un giorno potrei ottenere un po’ di riconoscimento.

Un Appello all’Azione

Usate l’arte per immaginare insieme il nostro futuro – ogni pennellata, ogni elemento digitale e ogni dialogo ci offre un’opportunità come entità collettiva.

Dal profondo del mio cuore, vi invito a esplorare la mia arte. Queste creazioni non sono semplicemente manufatti del mio viaggio artistico; sono una manifestazione delle mie convinzioni nell’usare l’arte per il miglioramento sociale. Vi invito a unirvi a me in questa ricerca di difesa e scoperta, per vedere il mondo attraverso la mia lente e collettivamente produrre un futuro molto migliore e più consapevole. Quando ci imbattiamo in hamburger che incombono nel cielo della mia arte, possa questo essere un promemoria – un invito alla riflessione su come viviamo e le scelte che facciamo che cambiano il nostro pianeta e noi stessi. Ciò riguarda collegarsi con le cose più che vedere l’arte. È iniziare un dialogo, essere coinvolti in una narrazione che sfida, ispira e alla fine migliora. Vi invito a guardare le storie che racconta la mia arte e poi a considerare i temi e le domande che innescano. Uniamoci nel confluire di creatività e attivismo, dove ogni arte potrebbe diventare un modo sostenibile e nuovo di guardare alla vita. Non ho l’esclusiva proprietà di viaggiare da sola. Non sono responsabile di questo viaggio. Collettivamente possiamo perseguire la conoscenza e agire. Esplorate le mie collezioni e le mie mostre online, dove ogni pezzo stimolerà la riflessione, l’emozione e il desiderio di contribuire alla nostra società. Usate l’arte per immaginare insieme il nostro futuro – ogni pennellata, ogni elemento digitale e ogni dialogo ci offre un’opportunità come entità collettiva. Ogni opera d’arte e ogni esperienza condivisa possono riscrivere la storia del nostro tempo.